Dopo aver lanciato il modello Aurelia in sostituzione dell’Aprilia, l’ufficio progettazione dell’azienda torinese mette allo studio il modello destinato a rimpiazzare l’Ardea, che ormai comincia a sentire il peso degli anni. Già nel progetto iniziale, la nuova vettura ha una linea molto somigliante a quella della sorella maggiore Aurelia.

La nuova vettura, battezzata Appia, viene presentata al Salone di Torino dell’Aprile 1953.

Sua più diretta concorrente è la nuova Fiat 1100 modello 103, immessa sul mercato qualche settimana prima: la differenza di prezzo tra le due è però notevole, visto che la Fiat viene proposta a 975.000 lire (addirittura 945.000 nella versione “economica”) mentre la nuova piccola Lancia costa 1.331.500 lire. Giustificano solo in parte tale differenza le soluzioni tecniche molto evolute (cilindri a V stretto, due alberi a camme nel basamento, valvole in testa inclinate con sedi riportate, camere di scoppio emisferiche, testa in alluminio) e una maggiore accuratezza di costruzione della carrozzeria.